martedì 8 aprile 2008

Ultras

Pubblico questo articolo che mi ha scritto un fratello acese...a parer mio stupendo.

Cos'è "ultras"..?
L'ultras è un tifoso sfegatato, che non è legato ai risultati della squadra,spesso al vero ultras, del risultato non gli e ne frega niente.Sotto la pioggia e durante la tempesta resta inpiedi a cantare a sostenere la sua maglia. Non è ultras la domenica, o solo per le partite importanti..lui è ultras 7 giorni su 7 , lui..è più forte dei risultati!L'ultras è affascinato dai valori di un tempo, ormai perduti. Odia il "calcio moderno"e contrario alla pay tv, perchè il calcio lui, non immagino nemmeno di restarlo a vedere in tv, non gli importa della categoria in cui gioca la sua squadra. Il vero ultras, non vuole far parlare di se, non vuole comparire sui giornali, non gli importa di essere ricordato..semplicemente Ultras.Ma allora sorge spontanea la domanda, chi sono coloro i quali devastano, rompono e purtroppo avvolte uccidono..?No, loro non sono Ultras.Sono persone, che sfogana la rabbia di una settimana lavorativa, la loro stanchezzala loro frustazione la loro ignoranza li, allo stadio..ma niente e nessuno li può giustificare!Quindi, guai a scadere in un pericoloso e alquanto inopportuno Relativismo, no, è un errore da non fare assolutamente.A mio riguardo, il vero problema è che, la linea, tra essere Ultras ed essere teppista o addirittura assassino, è molto molto sottile.Questa linea, viene varcata dal momento in cui a quei valori ultras : goliardia, spirito di aggregazione, voglia di lottare per un ideale ; inizia a prevalere la voglia di sfogare la propria rabbia, le proprie insoddisfazioni , i propri insuccessi scagliandosi contro chiunque, "abbia una maglia di colore diverso".
Provvedimenti daspo.
Per quanto riguarda il numero dei diffidati:Le curve fino al 1999 praticamente non avevano diffidati; le diffide sono partite dopo il 2000. Adesso ci sono pochi ultras diffidati in Curva e ci sono molti diffidati cani sciolti e il concetto è molto semplice: gli ultras sono di solito più svelti dei cani sciolti ma non quelli più smaliziati bensì il tifoso normale, quello che scavalca per entrare allo stadio o che tira il borghetti in campo quando l’arbitro non da il rigore. L’utras se è sveglio - e di solito è così - fa l’incidente e torna nell’ombra invece il cane sciolto pensando di non fare niente di grave scavalca il cancello e viene preso e diffidato quindi che cosa succede che magari in Curva ci sono anche tanti diffidatima di poco rilievo, sopratutto nelle curve più numerose è piùdifficile che venga colpito il direttivo.I grossi numeri servono alla questura per fare numero e per presentare alla questura il suo bel resoconto alla fine dell’anno dicendo “abbiamo diffidato 100/200/300 persone” però sono persone di scarsissima rilevanza. Gli ultras non sono diffidati.certo nelle piazze con un bacino più ristretto il direttivo e conosciutoin modo capillare, ed è più difficile entrare in azione senza essere visti!
Come fare ad essere ultras ancora oggi?
Ci sono due modi di sopravvivere per una piccola piazza,un modo è quello di sopravvivere a livello di tifo e quindi a livello di colore e quant’altro. Un altro è quello di sopravvivere a livello individuale e ribelle. Il secondo modo per sopravvivere consiste nella possibilità di sciogliere tutti i gruppi della Curva e lasciare allo spontaneismo più puro qualsiasi cosa. Lo sciogliere qualsiasi gruppo toglie allo Stato ogni possibilità di identificare chicchessia come appartenente a un gruppo e toglie punti di riferimento tornando a creare una scheggia impazzita anonima che si raduna in modo assolutamente imprevedibile. Secondo me dovremmo togliere tutti gli striscioni e diventare una persona sola. Non serve neanche uno striscione unico perché se togli tutti gli striscioni a quel punto diventi uno solo; diventi uno nessuno e centomila quindi se succedono disordini tu non puoi accusare il gruppo.Invece il primo modo per sopravvivere a livello di tifo purtroppo è scendere a compromessi e di conseguenza tollerare l’invadenza del sistema. Dipende dalla scelta di vita che uno fa. Per come sono fatto io, io non scenderei mai a compromessi quindi nel momento incui mi rendo conto che il sistema mi vuole reprimere preferisco auto eliminarmi e causarti problemi quando non te l’aspetti e godermi un titolo sul giornale che dice: “come è possibile che sia accaduto questo”.

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